2. Le basi dell'accessibilità
2.1 Disabilità, limitazioni funzionali e consigli sull'accessibilità
Questa sezione introduce il lettore ai diversi tipi di disabilità che interessano la vista, l'udito, le capacità fisiche e le abilità cognitive. Ogni disabilità presenta dei requisiti propri ed unici nell'uso del computer. Le seguenti sottosezioni inoltre includono le strategie generali per entrare in contatto con queste problematiche e per aumentare l'accessibilità per questi utenti.
Risorse:
- Consultare le Linee Guida del Trace Center per lo sviluppo di applicazioni accessibili per una guida completa su come generare software accessibile. Questa sezione è adattata con permesso del Trace R & D Center da una pubblicazione precedente, Linee guida per la creazione di applicazioni software, scritta nel 1994.
2.1.1 Per gli utenti non vedenti
Molte persone che legalmente sono non vedenti mantengono comunque una certa visione ridotta. Alcuni riescono a vedere gli oggetti con l'aiuto di ingranditori. Altri invece possono percepire la luce e l'oscurità, o poco di più. A causa della vasta gamma della sensibilità visiva individuabile tra coloro che legalmente sono non vedenti, un'interfaccia ben progettata dovrebbe supporre che l'utente finale potrebbe non vedere ed allo stesso tempo dovrebbe garantire l'utilizzo dell'interfaccia anche ad una persona con visione ridotta.
Per accedere al materiale in linea, gli utenti non vedenti dipendono quindi da applicazioni di lettura dello schermo (screen-reader) che acquisisce il contenuto dello schermo del computer e ne trasmette le informazioni ad un sintetizzatore vocale o ad un sistema Braille.
Gli sviluppatori di programmi applicativi possono fare molto per sostenere l'attività dei programmi di lettura dello schermo e per aiutare quindi gli utenti non vedenti a percepire e comprendere i contenuti dello schermo.
Per sostenere l'utilizzo di applicazioni di lettura dello schermo gli sviluppatori possono:
- Utilizzare applicazioni di sistema standard per estrarre e cancellare il testo sullo schermo e per visualizzare tutti i cursori e gli indicatori.
- Per quanto sia possibile, utilizzare i comandi standard del sistema sullo schermo.
- Definire gli strumenti nelle barre degli strumenti, le gamme dei colori e i menu come elementi separati. Non generare immagini singole che contengono oggetti diversi. Mantenendo gli strumenti e gli altri oggetti come elementi separati, il lettore dello schermo può aiutare l'utente ad identificare meglio e richiamare ogni singolo strumento.
- Includere un testo descrittivo nelle immagini grafiche in modo da far riconoscere il testo al programma di lettura dello schermo. Questo risolve i problemi che si possono presentare quando il testo è reso come immagine grafica e non può essere letto dal software.
- Assegnare nomi logici ai comandi, anche se il nome non è visibile sullo schermo. I lettori dello schermo possono accedere a queste informazioni ed usarli per descrivere il tipo e la funzione del controllo sullo schermo.
- Rintracciare il cursore del sistema con il mouse, anche se il cursore è invisibile. Ciò permette che il software di lettura dello schermo rilevi la posizione del mouse quando sono in uso tecniche di evidenziazione o di focalizzazione personalizzate.
- Utilizzare disposizioni costanti e prevedibili per lo schermo e per le finestre di dialogo.
- Evitare l'uso di etichette di aiuto che scompaiono quando si sposta il mouse. Provare a creare invece delle etichette di aiuto che restino attive in modo da poter spostare il cursore continuando a leggerne i contenuti.
- Per quanto possibile, utilizzare testo in colonna singola.
- Fornire comandi equivalenti di tastiera per tutti gli strumenti, menu e finestre di dialogo.
Siccome i lettori di schermo possono leggere solamente il testo (o fornire nomi alle icone e strumenti identificabili separatamente), è una buona idea:
- Evitare di assegnare dei collegamenti ad immagini da utilizzare come comandi che non abbiano una etichetta testo, a meno che non siano ridondanti con le selezioni dei menu.
- Evitare quando possibile l'uso di voci di menu non testuali o almeno includere delle indicazioni testuali visibili o invisibili a cui affiliarle. I lettori di schermo possono vedere il testo anche se questo è scritto in modalità invisibile da schermo.
- Evitare le barre degli strumenti in modalità grafica non-ridondanti. Rendere disponibile in un menu tutti gli strumenti della barra degli strumenti.
Per concludere, la documentazione ed i materiali di addestramento sono sempre più accessibili quando:
- La documentazione e la guida in linea possono essere compresi indipendentemente dalla grafica. Le descrizioni testuali dovrebbero essere comprese anche senza grafica.
- Le descrizioni audio sono sincronizzate per essere eseguite assieme alle animazioni grafiche o ai filmati.
2.1.2 Per gli utenti con vista ridotta (ipovedenti)
"Ipovisione" si riferisce ad una gamma di problemi visivi che includono:
- poca acutezza, visione significativamente vaga o annebbiata.
- perdita di tutta la visione centrale; la capacità di vedere soltanto l'anello esterno del campo visivo.
- visione a "tunnel"; la capacità di vedere soltanto il centro del campo visivo normale.
- perdita di visione in altre parti del campo visivo.
- altri problemi, compreso la sensibilità a luce, l'emeralopia, il contrasto ridotto.
Gli utenti di computer ipovedenti dipendono spesso dalla possibilità di ingrandire o incrementare la dimensione delle informazioni contenute in alcune aree dello schermo. In questo caso i programmi per l'ingrandimento dello schermo possono essere immensamente utili.
Per rendere maggiormente leggibili le informazioni sullo schermo gli sviluppatori possono:
- Aumentare il contrasto tra il testo e lo sfondo.
- Disporre il testo su uno sfondo uniforme. Uno sfondo con decorazioni rende più difficile la leggibilità del testo.
- Generare disposizioni costanti e prevedibili nell'ambito del programma per tutti gli schermi e per le finestre di dialogo.
- Fornire accesso agli strumenti tramite una barra di menu.
- Seguire le linee guida di riferimento di larghezza di riga quando si creano delle righe sullo schermo. Utilizzare le informazioni di larghezza di riga fornite dalle impostazioni del sistema operativo. Questo garantirà alle applicazioni di formazione l'aumento proporzionale di tutte le righe se un utente sceglie di ingrandirne la visualizzazione.
- Consentire all'utente di effettuare uno zoom o un ingrandimento di parti dello schermo.
Per incrementare la compatibilità delle proprie applicazioni con altre che forniscono caratteristiche di accessibilità per ipovedenti, gli sviluppatori possono:
- Utilizzare per quanto possibile gli indicatori di sistema, così come la barra di ingrandimento o di inserimento, se disponibili.
- Includere una evidenziazione o un indicatore di posizionamento quando si trascina il cursore di sistema, anche nel caso in cui il cursore sia invisibile. Questa impostazione aiuterà il programma di ingrandimento dello schermo che utilizza la caratteristica "pan and zoom" per tracciare i movimenti dell'utente in modo più preciso.
- Aggiungere il supporto per l'impostazione della funzione "Contrasto elevato".
- Proteggere gli utenti dalla necessità di seguire due o più eventi che accadono sullo schermo lontani l'uno dall'altro.
2.1.3 Per gli utenti con cecità dei colori (acromatopsia)
Per rendere facile l'accesso alle applicazioni agli utenti affetti da cecità dei colori, gli sviluppatori possono:
- rendere la codifica del colore in modo ridondante, o di secondaria importanza per la fornitura delle informazioni.
- garantire che il programma funzioni in modalità monocromatica.
- utilizzare variazioni di contrasto e di luminosità oltre alle variazioni di colore.
2.1.4 Per gli utenti con difficoltà uditive o non udenti
Molti utenti con difficoltà uditive necessitano di regolare il volume di una registrazione audio oppure di utilizzare l'uscita audio collegandola direttamente alle loro protesi acustiche. Queste sono richieste di strumenti adatti possono essere soddisfatte tramite la regolazione dell'audio e tramite cuffie o tramite le prese d'audio dell'uscita. Gli utenti con difficoltà uditive più gravi possono scegliere di combinare queste soluzioni con le tecnologie di visualizzazione progettate per le persone non udenti.
Per incrementare l'accessibilità delle applicazioni per gli utenti con difficoltà uditive, gli sviluppatori possono:
- Fornire tutte le informazioni audio in formato visivo.
- Accertarsi che tutte le indicazioni visive siano notevoli anche se l'utente non sta guardando direttamente lo schermo. Le informazioni importanti dovrebbero catturare l'attenzione dell'utente, anche attraverso una visione periferica.
- Utilizzare la caratteristica "Visualizza Suono" (ShowSounds) che consente all'utente di assegnare una rappresentazione e un titolo per ogni evento audio.
Per concludere, il personale del supporto telefonico, per poter aiutare gli utenti con difficoltà uditive o non udenti, dovrebbe avere disponibile anche il telefono testuale (TTY).
2.1.5 Per gli utenti con disabilità fisiche
La natura delle disabilità fisiche è molto varia. Alcuni utenti con disabilità fisiche sono soggetti alla paralisi completa di una certa parte dei loro corpi. Altri sono limitati dalla debolezza muscolare. Alcuni possono compiere movimenti molto limitati, ma all'interno di tali azioni possono possedere un buon controllo. Altri utenti possono avere sensibilità, ma poco controllo del loro corpo. Altri invece devono convivere con movimenti incontrollati e sporadici che interferiscono con i loro movimenti. Gli utenti con l'artrite segnalano come questa limiti il movimento delle articolazioni della mano e le altre articolazioni anche a causa del dolore. Alcuni utenti hanno difficoltà di posizione che possono essere risolte soltanto montando lo schermo di un computer in un orientamento non standard.
Le disabilità fisiche, da sole, non influiscono solitamente la capacità della persona di percepire le informazioni visualizzate sullo schermo di un computer. Possono interferire con l'interazione impedendo agli utenti di interagire facilmente con l'interfaccia.
Per incrementare l'accessibilità delle applicazioni alle persone con disabilità fisiche e per garantire la compatibilità con le tecnologie assistive, gli sviluppatori possono:
- Evitare le risposte a tempo o, quando non possono essere evitate, allungare il tempo a disposizione per la risposta da parte dell'utente.
- Fornire l'accesso tramite tastiera a tutte le barre degli strumenti, menu e finestre di dialogo.
- Consentire all'utente di accedere alle caratteristiche utili già sviluppate nel sistema operativo, quali ad esempio il blocco dei tasti (StickyKeys), il rallentamento dei tasti (SlowKeys), la ripetizione dei tasti.
2.1.6 Per gli utenti con disabilità linguistiche o cognitive
Per gli sviluppatori è molto difficile individuare soluzioni per le disabilità linguistiche e cognitive, in parte a causa delle diverse disabilità presenti nella categoria. Questo gruppo include soggetti con:
- generali difficoltà di elaborazione come il ritardi mentali, le lesioni celebrali o altro.
- deficit specifici come la mancanza di memoria a breve termine, l'incapacità di ricordarsi i propri nomi o altro.
- disabilità dell'apprendimento quali dislessia, discalculia, disgrafia, disabilità percettive, uditive, disorganizzazione cognitiva e le disabilità percettive visive.
- ritardi linguistici.
Inoltre, la gamma di disabilità all'interno di ciascuna di queste categorie può variare da minima a severa. In generale, il software progettato per essere quanto più possibile a misura d'utente migliorerà l'accessibilità per coloro con disabilità linguistiche o cognitive.
Per migliorare l'accessibilità per gli utenti con disabilità linguistiche o cognitive, gli sviluppatori possono:
- consentire che tutti i messaggi informativi rimangano sullo schermo fino a quando l'utente non ne conferma la lettura.
- rendere il più semplice e diretto possibile il linguaggio e le istruzioni, sia sullo schermo che nella documentazione.
- usare una impaginazione video che sia semplice e costante.
E' importante considerare che gli utenti con disabilità linguistiche e cognitive hanno spesso difficoltà di procedere con la stampa. Per incrementare l'accessibilità di questa popolazione, gli sviluppatori dovrebbero prendere provvedimenti per rendere il loro software compatibile con le applicazioni di lettura dello schermo (per maggiori informazioni, consultare la sottosezione 2.1.1 Per gli utenti non vedenti).
La dislessia è una delle più comuni disabilità dell'apprendimento. Interessando tra il 4 e il 15 per cento della popolazione, questo problema neurologico interferisce con l'acquisizione e l'elaborazione della lingua scritta. La dislessia è associata come difficoltà sia nel recepimento che nell'esposizione della lingua, compreso il procedimento fonologico nella lettura, nella scrittura, nell'ortografia, nella scrittura manuale e qualche volta interferisce anche con il ragionamento matematico. Gli allievi dislessici possono trarre beneficio da molte delle soluzioni sviluppate per aiutare gli utenti con altre disabilità.
Per migliorare l'accessibilità per gli utenti con dislessia, gli sviluppatori possono:
- dare la possibilità agli utenti di selezionare i caratteri preferiti.
- rendere i propri prodotti compatibili con le applicazioni di lettura dello schermo e di riconoscimento vocale.
- utilizzare impaginazioni che siano semplici e costanti.
- utilizzare sfondi uniformi e non complicati dietro il testo.
- evitare l'utilizzo di testi lampeggianti, evitando inoltre testi in movimento o animazioni testuali.
- elencare i collegamenti ipertestuali alla conclusione del paragrafo o alla sezione in questione anziché all'interno del testo generale.
- descrivere il tipo di informazioni o il sito web di destinazione di un collegamento, prima di inserire il collegamento nel testo.
Risorse:
- Istituto nazionale degli Stati Uniti della risorse sulla dislessia per disordini neurologici e traumi
- Comunità delle risorse per le disabilità nell'apprendimento
- Risorse del Trace Center sulla disabilità nell'apprendimento
2.1.7 Miglioramenti generali per l'accessibilità
Per aumentare il livello generale di accessibilità gli sviluppatori possono:
- rendere disponibile la documentazione in formato elettronico, accessibile tramite applicazioni di lettura dello schermo, rendendolo così più facile da utilizzare per gli utenti che non possono maneggiare o leggere i materiali stampati.
- informare il personale che si occupa ordinariamente del supporto al prodotto delle risposte alle richieste di accessibilità provenienti dagli utenti con disabilità.
- stabilire dei protocolli per inoltrare i problemi di accessibilità e di compatibilità del prodotto dal supporto tecnico ai progettisti dell'applicazione. Mantenere uno stretto rapporto con i livelli inferiori.
Per concludere, tutto il personale di supporto dovrebbe esser capace di rispondere alle domande più frequenti sul prodotto da parte di utenti con disabilità. Ma idealmente, alcuni operatori dovrebbero cercare di specializzarsi; per imparare come risolvere specifici problemi di incompatibilità tra il programma e le tecnologie progettate per aiutare gli utenti con disabilità. In questo modo, gli sviluppatori e il personale di supporto possono creare dei gruppi di esperti in grado di occuparsi di una gamma più ampia possibile di problemi e suggerimenti segnalati dagli utenti.
2.2 Strumenti per l'accesso - Tipi di tecnologie assistive
Tecnologie assistive (AT) è un termine generico utilizzato per descrivere qualsiasi prodotto o servizio basato su tecnologie che aiutano a vivere, a imparare, a lavorare e a godersi la vita agli utenti con disabilità. Nel contesto di formazione in linea, AT si riferisce alle tecnologie hardware e software che consentono agli utenti con disabilità l'utilizzo più efficace dei computer. Ciò che segue è una breve descrizione delle principali categorie di queste tecnologie assistive.
2.2.1 Lettori dello schermo
I lettori dello schermo sono delle applicazioni software progettate per gli utenti non vedenti. I lettori dello schermo sono anche molto utili agli utenti con difficoltà nell'apprendimento. I lettori di schermo ricercano le informazioni presenti nello schermo di un computer e le rendono vocali utilizzando delle applicazioni e delle apparecchiature di conversione testo-a-voce. La maggior parte dei lettori dello schermo sono quasi integrati nel sistema operativo, a seconda delle potenzialità tecniche presenti nel computer. Le applicazioni e i programmi che sono conformi alle impostazioni del sistema operativo hanno maggiore probabilità di essere accessibili. Le applicazioni e i programmi che ignorano i requisiti dei lettori dello schermo e i sistemi operativi che li supportano potrebbero essere inutilizzabili da alcuni allievi con disabilità.
2.2.2 Visualizzatori Braille
I visualizzatori Braille sono dispositivi tattili che spostano dei piccoli perni su e giù per generare le lettere del Braille. Questi visualizzatori Braille sono il mezzo primario di accesso ai computer per gli utenti sordo-ciechi.
2.2.3 Ingranditori dello schermo
Gli ingranditori dello schermo sono delle soluzioni software per gli utenti ipovedenti. Questi prodotti consentono all'utente di ingrandire la dimensione delle immagini e del testo visualizzati sullo schermo. Gli ingranditori dello schermo possono anche consentire agli utenti di cambiare i colori predefiniti dello schermo. Ad esempio, invertendo i colori ed i neri del segnale video è possibile rendere il testo più leggibile per alcuni utenti.
La compatibilità tra gli ingranditori dello schermo ed i programmi può essere un problema per gli sviluppatori. Solitamente gli ingranditori dello schermo rintracciano il cursore o la zona attiva dello schermo ed automaticamente ingrandiscono quell'area. Le applicazioni che utilizzano un sistema personalizzato di posizionamento del cursore possono indurre l'ingranditore di schermo ad ingrandire una parte errata dello schermo. Gli sviluppatori possono evitare questo problema utilizzando le pratiche di sviluppo standard per le interfacce, in particolar modo per quelle applicate al controllo e alla visualizzazione del cursore.
2.2.4 Tastiere personalizzate
Le tastiere personalizzate sono progettate per gli utenti con disabilità fisiche che non possono utilizzare la tastiera standard. Gli utenti con ridotta capacità di movimento possono necessitare tastiere più piccole. Per contro, i soggetti senza un buon controllo dei propri movimenti possono richiedere che la tastiera abbia dimensioni superiori. Le tastiere con poche opzioni sono utili agli utenti che richiedono di formazione strutturale e le tastiere progettate per essere utilizzate con una sola mano sono utilizzate da coloro che possono utilizzare solo una mano.
Per gli utenti che possono utilizzare soltanto il mouse (o una tecnologia assistiva che emula il mouse) la stessa tastiera può essere rappresentata nello schermo utilizzando delle applicazioni. Posizionando il mouse sulle diverse lettere, questa operazione sostituisce l'atto fisico della digitazione.
Gli sviluppatori possono prendere posizione per sostenere gli utenti di queste tecnologie. Le applicazioni e il software che utilizzano procedure standard di lettura dei comandi tastiera del sistema operativo dovrebbero essere compatibili con tutte le tastiere personalizzate. Quelle applicazioni che scavalcano il sistema operativo e tentano di controllare direttamente la tastiera probabilmente non saranno accessibili agli utenti che desiderano sostituirla con una tastiera personalizzata.
2.2.5 Applicazioni per il riconoscimento vocale
Le applicazioni per il riconoscimento vocale consentono agli utenti di inserire informazioni e controllare il computer tramite semplicemente parlando. Le applicazioni per il riconoscimento vocale avvantaggiano gli utenti che hanno difficoltà nella scrittura o nell'utilizzo delle proprie mani. Generalmente, le applicazioni ed i software che consentono l'accesso completo attraverso comandi tastiera si adattano bene all'utilizzo con le applicazioni per il riconoscimento vocale.
2.2.6 Selettori
I selettori sono delle soluzioni hardware per gli utenti con disabilità fisiche che possono controllare il computer solamente con uno o due movimenti specifici. I selettori sono utilizzati tramite un software di ricerca che individua tutte le opzioni predefinite presenti nello schermo. L'utente abilita quindi il selezionatore quando l'applicazione evidenzia una delle funzionalità predefinite gradita dall'utente. I selettori possono essere utilizzati assieme a tastiere virtuali presenti sullo schermo o tramite applicazioni di prelettura delle parole. Il software di ricerca può essere utilizzato per creare delle impostazioni personalizzate per lo schermo per l'uso con una varietà di applicazioni. Tuttavia, ogni punto cliccabile nell'interfaccia deve essere identificato anticipatamente per garantire la sua individuazione al software di ricerca.
Risorse:
- Un Glossario tecnico per delle tecnologie assistive è disponibile cura del Centro di Ricerca per le tecnologie assistive dell'Università di Toronto
2.3 Accesso equivalente e accesso alternativo
Quando si considera l'accessibilità delle applicazioni per la formazione, è importante comprendere le differenze tra due tipi di accesso: equivalente e alternativo.
L'accesso equivalente fornisce all'utente con disabilità dei contenuti identici a quelli utilizzati dagli utenti senza disabilità. Tuttavia per l'utente con disabilità il contenuto viene presentato utilizzando delle differenti modalità. Fornire un libro di testo per il corso in formato Braille, un'audiocassetta o un formato digitale sono esempi di accessibilità equivalente.
L'accesso alternativo fornisce all'utente con disabilità delle attività formative differenti da quelle utilizzate dagli utenti senza disabilità. Tuttavia, l'attività alternativa è destinata alla realizzazione degli stessi obiettivi formativi. Per esempio, ad un allievo con disabilità motorie può essere data la possibilità di condurre un esperimento di scienze in un laboratorio virtuale, dove i livelli di destrezza, forza e accesso fisico sono differenti da quelli richiesti in un laboratorio reale.
L'accesso equivalente dovrebbe essere fornito ove possibile. L'accesso alternativo dovrebbe essere fornito solamente se non è possibile fornire un accesso equivalente. Ciò detto, ci sono numerosi esempi in cui applicazioni sviluppate per l'accesso alternativo sono diventate la scelta principale quando gli utenti hanno riconosciuto il suo valore. Per esempio il "microscopio virtuale" sviluppato dall'Open University (Regno Unito) per gli studenti con disabilità fornisce una modalità migliore per raggiungere gli obiettivi chiave dell'attività formativa e come controparte possono essere usati da tutti gli studenti.
2.4 Accesso diretto e accesso compatibile
Le soluzioni sviluppate per rendere accessibile la formazione possono essere raggruppati in due categorie: accesso diretto e accesso compatibile.
Un prodotto direttamente accessibile consente ad una persona con una disabilità di poter operare con tutti i controlli presenti sullo schermo ed accedere a tutti i contenuti senza necessitare del sussidio di una tecnologia assistiva. Per esempio, per essere accessibili agli utenti ipovedenti, le applicazioni, i software o i siti web direttamente accessibili offrono la caratteristica di ingrandimento di tutti i controlli e del testo sullo schermo. Inoltre sono progettate utilizzando colori ad alto contrasto o forniscono delle caratteristiche che consentono all'utente di selezionare i colori appropriati.
Per essere accessibile ad utenti non vedenti, un prodotto direttamente accessibile dovrebbe avere un'interfaccia tastiera gestibile tramite uscita audio. Una tale interfaccia tastiera può fornire accesso anche agli utenti con disabilità fisiche. L'uscita audio dovrebbe annunciare la presenza e lo stato di tutti i controlli presenti sullo schermo riportando l'atmosfera dell'applicazione, del software o del sito web. Un sistema integrato che consenta l'utilizzo di un singolo tasto all'interno dell'applicazione o del software per ricercare le diverse scelte disponibili garantirà l'accesso agli utenti che utilizzano periferiche come i selettori. Gli insegnanti di allievi che hanno problemi visivi segnalano che i loro giovani studenti ricevono limitata formazione all'uso delle tecnologie assistive. Per questo motivo è particolarmente importante fornire l'accesso diretto ai prodotti destinati agli allievi delle scuole elementari e medie.
L'accesso diretto porta molti benefici. Il più importante è sicuramente che l'utente può accedere al materiale formativo senza aver bisogno di tecnologie assistive hardware e software. In questo modo, l'accesso diretto contribuisce a ridurre i costi per le scuole e per i singoli individui, eliminando inoltre le difficoltà tecniche associate all'uso delle tecnologie assistive. L'accesso diretto inoltre fornisce agli studenti con disabilità la possibilità di utilizzare qualsiasi computer, liberandosi dalla necessità di utilizzare delle stazioni di lavoro personalizzate.
Nel migliore dei casi, l'interfaccia direttamente accessibile dovrebbe essere progettata dagli stessi sviluppatori che generano l'applicazione, il software o il sito web. Questi sono gli esperti di contenuti e quando applicano la loro competenza sugli obiettivi educativi sviluppando un'interfaccia accessibile, il risultato dell'esperienza formativa sarà certamente superiore alla versione alternativa ossia alle tecnologie assistive affiliate al software non sviluppato pensando agli utenti con disabilità.
Alternativamente l'applicazione, il software o il sito web compatibilmente accessibile è una applicazione progettata considerando le tecnologie assistive. Questo livello di accesso presuppone che l'utente ha installato la sua tecnologia assistiva preferita ed ha relativa competenza e comodità nell'utilizzo della tecnologia assistiva utilizzata. Un prodotto compatibilmente accessibile è progettato con degli "agganci" all'interno del software che facilitano l'utilizzo di un lettore dello schermo, di un ingranditore dello schermo o dei dispositivi di inserimento alternativi quali le tastiere personalizzate o i selettori. Questi "agganci" sono forniti dagli sviluppatori per mezzo di strumenti di programmazione come Microsoft Active Accessibility (MSAA) e le Java Accessibility API di Sun Microsystems (discusse più dettagliatamente nella sezione 8.7 - Informazioni accessibili per i sistemi operativi e per lo sviluppo). Gli sviluppatori delle applicazioni compatibilmente accessibili dovrebbero anche ricordarsi di rendere sempre visibile il cursore, utilizzare i comandi ed i caratteri standard e seguendo sempre le linee guida di riferimento dell'interfaccia umana del sistema operativo.
L'accesso compatibilmente accessibile offre alcuni vantaggi. Fornisce consistenza di operatività fra le applicazioni per utenti che conoscono già le proprie tecnologie assistive oppure per chi grazie a questo può diventare competente. In alcuni casi in questo modo può risultare meno costoso lo sviluppo di applicazioni, di software o siti web. Contando sulla disponibilità di una tecnologia assistiva per la conversione testo-a-voce, piuttosto che aggiungerla all'interno dell'applicazione, può consentire di salvare spazio su disco. In realtà i prodotti compatibilmente accessibili possono essere gli unici mezzi di accesso per alcuni utenti, quali gli utenti sordo-ciechi di sistemi Braille che dipendono dall'interazione tra il computer e lo schermo. Gli sviluppatori che stanno progettando applicazioni, software e siti web per essere compatibili con le tecnologie assistive dovrebbero utilizzare tecniche di programmazione per generare software operante con la più vasta gamma di lettori dello schermo, di dispositivi di inserimento alternativi (ad esempio selettori, tastiere virtuali su schermo, riconoscimento vocale) e di qualunque altra periferica di immissione o di uscita che non è parte di un computer standard.