ovvero, com’è facile lanciare sterco sulle persone quando si ignorano fatti e normative…
Oggi è successo un fatto piuttosto spiacevole degno di nota…
Da qualche giorno sto lavorando, assieme alla mia grafica, ad una nuova versione del sito www.webxtutti.it nel quale verrà installato il mio sistema di gestione contenuti sviluppato in ASP su ambiente Linux, sistema già utilizzato in ambiente Windows per www.regione.veneto.it (database access 2000 – per scelta dell’ente), www.webaccessibile.org (MS SQL 2000) e per questo sito (MySQL).
Per lavoro tutti lo sanno non sono un grafico… anzi di grafica non ci capisco nulla… lo dimostra il fatto che tutti i lavori di grafica li assegno all’esterno in quanto non voglio consegnare ai committenti lavori incompleti o imperfetti: difatti i layout per Regione Veneto (pagato ultrabene, ossia 3.600 Euro) e webaccessibile.org, sono opera di Marco Trevisan (www.bazzmann.com) che è considerato da molti il miglior esperto in Italia nello sviluppo di layout "accessibili".
Nel fine settimana, visitando il sito XXXXXX(*) e www.constile.org mi sono soffermato nel primo dove ho trovato pubblicato in home page un link(*) con tanto di invito simpatico all’uso: "XXXXX"(*). Il layout, come si nota nel link, è di buona fattura ed ho provato a cimentarmi in un layout utilizzando come base proprio questo esempio con un risultato pessimo che è visibile ad una pagina interna non elencata in alcuna pagina del mio sito e neppure in motori di ricerca mentre quello tutt’ora in corso d’opera a cura della mia grafica disponibile ad un indirizzo simile (anch’esso non pubblicato).
Il mio layout è uscito un disastro sotto netscape in quanto il div a destra cade nella parte inferiore sballando di fatto tutto… pessimo test quindi 🙂
Ciò che mi ha spinto a fare questo articolo è stato un post dal titolo "Andiamo Bene" nella solita lista "humana" cross-postato in "w3-hack" (lista anche questa di proprietà della ditta Bazzmann Labs) dove un iscritto alla lista ha dichiarato che ho "espropriato" un suo layout.
Subito (e fuori luogo) l’intervento del "parùn" della lista che non rimane stupito (???) di quanto da me "espropriato" e da man forte ad una teoria di "espropriazione" in modo sarcarstico anche di fronte i miei incarichi associativi, forse non sapendo che un documento consultabile pubblicamente con affermazioni non veritiere e letto da una persona in più delle due coinvolte si chiama diffamazione…
Tornando al layout – e chiudendo qui ogni polemica a rigurdo – per far comprendere l’errata idea di chi ha contribuito (ignorando forse i termini usati) a quel thread vorrei chiarire pubblicamente che:
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"espropriare" significa acquisire la proprietà in modo esclusivo di qualcosa di privato per pubblica utilità senza aver raggiunto un accordo economico per l’acquisto;
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il layout incriminato(*) non contiene alcun riferimento nel CSS o nel codice della pagina (meta tags, commenti, codice visibile, ecc.) all’autore, ad eventuali restrizioni di copyright o altro ma solo un riferimento dalla home page che invita all’utilizzo, così come detto dallo stesso autore in un post su humana e come confermato da altri interventi in quella lista;
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nella versione modificata non è stato inserito alcun copyright o altro che danneggi l’immagine dell’autore originario in quanto – e si vede pure dai link e dal css "sballato" – non si tratta di un layout proposto al cliente ma una prova di adattamento di un css reso dall’autore pubblico per pubblico utilizzo;
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quel layout nato dal "tre colonne" non è e non sarà mai destinato al sito webxtutti.it in quanto a quello dedicato ci sta lavorando la mia grafica di fiducia e deve essere poi approvato dai committenti (per i quali tra l’altro stiam lavorando a titolo gratuito).
A questo punto è chiaro che in questo caso dovrebbe incazzarsi per la diffamazione effettuata su una lista dalla quale mi sono disiscritto (comodo – tra l’altro – prendersela con i non presenti) è proprio il sottoscritto… ma non vale la pena stare li a giocare… qualcuno non si ricorda forse il layout "provvisorio" di webaccessibile.org che di fatto era una copia di A List Apart ed era pubblico? 🙂
Ciò che dispiace è vedere che certe posizioni escono da chi vuol fare "proselitismo" e porsi come guida… a questo punto che emulino in tutto il grande mito di Jackob Nielsen che, come dichiara orgogliosamente nel suo sito, "He holds 70 United States patents, mainly on ways of making the Internet easier to use. "