Monitorare il territorio? Arriva Ushahidi

Grazie all’amico Alessio Cartocci che si è specializzato in realizzazioni di applicazioni Web per la georeferenziazione, ho conosciuto l’applicazione Ushahidi che ho provato subito ad installare nel mio sito Web.

Ma di cosa si tratta? Ushahidi è una bella applicazione open-source che per funzionare necessita esclusivamente di PHP e MySql e consente di segnalare incidenti/problemi e di ricevere avvisi.


Le potenzialità sono infinite:

  • un’amministrazione comunale necessita di effettuare il monitoraggio dei problemi di “civilità urbana”: abbandono rifiuti, problemi di illuminazione pubblica, danni alle strade, allagamenti, ecc.
  • un’associazione di cittadini desidera raccogliere problemi di una determinata zona per portarli all’attenzione dell’amministrazione locale o della società di competenza (esempio: problemi di fornitura di energia elettrica, impianti idrici, condutture gas, telefonia, ecc.
  • i cittadini possono utilizzare il sistema per segnalare problemi di traffico e/o incidenti che causano l’interruzione di strade, ecc.
  • un’organizzazione (protezione civile) può utilizzarla per raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini in caso di alluvioni e/o pericoli, ecc.
  • un’associazione di disabili che desidera ricevere segnalazioni su problemi di accessibilità (barriere architettoniche)
  • un partito che vuole monitorare in tempo reale i risultati elettorali di ogni seggio rendendoli pubblici…

Si potrebbe continuare ad elencare i possibili usi per ore. Ushahidi da la possibilità di fornire segnalazioni archiviandole per categorie (definite dall’amministratore del sito), nonché di poter fornire foto e video a supporto della segnalazione. Ricevuta la segnalazione l’amminstrazione può inserirla on-line come “confermata” (se effettua verifica diretta) oppure può lasciare agli utenti la decisione se supportarla o meno sia tramite “like” o “dislike”, sia tramite commenti.

Il prodotto prevede la possibilità di effettuare analisi delle zone più a rischio, con maggiori segnalazioni e consente soprattutto agli utenti di registrarsi per ricevere segnalazioni di determinate categorie di incidenti che si svolgono nell’arco di un certo numero di metri o km. da una determinata posizione.

Ma non finisce qui: grazie ad una serie di plug-in è possibile integrare il prodotto con servizi di segnalazione via sms/mms: in questo modo l’utente può utilizzare un qualsiasi telefono per inviare la propria segnalazione.

L’uso di questa opzione è stato recentemente testato in Pakistan, a seguito di un’alluvione con buoni risultati.

Nei laboratori di Ushahidi si sta lavorando molto per un’integrazione multimodale. Sono già presenti applicazioni dedicate (sempre fornite di sorgente) per Iphone, Android e per applicazioni basate su Java. Sono inoltre presenti versioni beta di moduli per l’integrazione per i più diffusi CMS come Drupal e WordPress.

L’applicazione sta avendo una discreta diffusione nel modo, da quanto dimostra la mappa di seguito riportata.

Diffusione di Ushahidi

E in Italia? Una realizzazione segnalata nel sito Ushaidi è Open Foreste Italiane :

Open Foreste Italiane vuole offrire la possibilità di condividere informazioni georeferenziate utili nelle attività  di prevenzione dell’incendio boschivo. L’idea è di creare un “luogo” in cui sia possibile segnalare strutture e servizi utili attingendo alla conoscenza e all’esperienza di chi si occupa di prevenzione e di gestione di questo rischio. Questo non significa sostituirsi alle istituzioni e alle organizzazioni, ma proporsi come area di raccordo, a disposizione di tutti, per permettere lo scambio e il dialogo tra i diversi attori che operano in questo campo.

Il prodotto – nelle sue differenti versioni per diverse piattaforme nonché moduli aggiuntivi e localizzazione (disponibile anche in italiano) è liberamente scaricabile dall’area download.

Per le P.A. che vogliono garantire al cittadino la possibilità di interagire e segnalare problematiche ora non ci sono più scuse legate al costo di queste piattaforme: non servono soldi ma volontà di aprirsi alle richieste della cittadinanza (anche se a volte è più semplice aprire il portafoglio).