Grazie all’occasione offerta da “Confronti PA”, in una giornata in cui ero particolarmente “predisposto” ho lanciato un video-messaggio al Ministro Brunetta il quale sicuramente risponderà come ha già fatto per altre domande.
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Di cosa parliamo? Nella Legge 6 agosto 2008, n. 133) l’art. 46 recita:
Riduzione delle collaborazioni e consulenze nella pubblica amministrazione
1. Il comma 6 dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal decreto legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e da ultimo dall’articolo 3, comma 76, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e’ così sostituito: «6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità:
[…]
c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d’opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore.
Quindi in buona sostanza con questo decreto si afferma che:
- Se sei un professionista non laureato (o un laureato di primo livello) iscritto a un albo o a un ordine professionale puoi effettuare collaborazioni con la PA.
- Se sei un artista o un artigiano non è richiesta la laurea.
Restano sempre esclusi dalla possibilità di collaborare con la PA:
- Individui in possesso di una laurea di primo livello ma non iscritti a un albo o a un ordine.
- Professionisti non laureati e non iscritti a un albo o un ordine.
Una dettagliata analisi è disponibile a cura di Marco Bertoni.
Vi chiedo quindi di registarvi al portale contribuire alla discussione nella pagina del video, magari anche votandolo.