Ricevo e pubblico volentieri una nota dell’architetto Fernando De Simone, specializzato in trasporti e costruzioni sotterranee e sottomarine su un argomento che, tempo fa, ha avuto spazio anche nella stampa locale. L’argomento è la tanto contestata (dai disabili, e non solo) ovovia che – a pensiero dell’amministrazione comunale – sarebbe la panacea per tutti i problemi di disabilità.
Desidero informarLa che, con la mia rappresentata svizzera Intamin (www.intamintransportation.com),il 7 dicembre 2007 ho presentato all’assessore Mara Rumiz, la proposta per la realizzazione di un’ovovia in grado di trasportare da una sponda all’altra,in 4 minuti,(5 minuti,nel caso che bisognava richiamarla dall’altra sponda),due disabili in carrozzina e due accompagnatori.
Era compresa la possibilità di fermarsi nel punto più alto dell’attraversamento, per ammirare il panorama.
Il costo ammontava a 1,2 milioni di Euro, ed il tempo di realizzazione, era garantito di 120 giorni al massimo.
Quindi l’avremmo collaudata in maggio. Mi risposero che era impossibile togliere il lavoro a chi aveva vinto la gara,anche se non aveva mai costruito un’ovovia!
La società Intamin le produce in serie,da 40 anni.