Pensavamo fosse finita con l’apertura del ponte… ma, come si dice, oltre al danno pure la beffa.
Alla base del ponte nelle due direzioni sono presenti due imponenti cartelli su cui campeggia fiera la scritta “Ponte della Costituzione” e subito sotto la classica immagine di identificazione del disabile in carrozzella, con una scritta allucinante:
In attesa del completamento dell’ovovia, le persone a mobilità ridotta che devono raggiungere Piazzale Roma potranno usufruire gratuitamente del servizio di trasporto pubblico, rivolgendosi alle biglietterie Actv per ritirare il biglietto.
Chiaramente c’è un egual cartello dall’altro lato, con la scritta “Ferrovia” anzichè “Piazzale Roma”.
Che significa? Significa alcune cose:
- Il ponte si identifica come ponte della Costituzione (un ponte per tutti) ma subito dopo comincia con le eccezioni
- In attesa dell’ovovia (che i disabili non vogliono) le persone a mobilità ridotta potranno mettersi in coda (!!!) per ritirare il biglietto (gratuito) per passare da Piazzale Roma alla Ferrovia e viceversa.
A parte l’orribile accostamento tra il nome “Ponte della Costituzione” e l’avviso grafico che il disabile non può passare (almeno l’ammettono pubblicamente, con tanto di cartellone), ma come si può dire ad una persona con mobilità ridotta (esempio: disabile in sedia a rotelle) di doversi mettere in coda per esibire un documento che attesti il suo diritto a passare gratuitamente per avere la stampa di un biglietto gratuito? Non valeva la pena di lasciarli passare direttamente esibendo un titolo di riconoscimento della disabilità all’eventuale controllore? So già la risposta, ovvero mi rispondo da solo: “caro Scano, si vede che non è intelligente… dobbiamo controllare quanti disabili usano il vaporetto gratuito per non superare lo stanziamento di 1.000 euro!”
Ma visto che si parla di intelligenza, inviterei Sindaco e tutta la Giunta a sedersi su una sedia a rotelle e a provare a recasi ad una qualsiasi biglietteria ACTV: l’altezza degli sportelli e le strutture degli stessi non consente al disabile di poter ottenere nemmeno il biglietto…