Si legge sulla Nuova Venezia di oggi un’intervista a Marco Travaglio in cui, fra le varie domande, viene posta una domanda specifica sul ponte di Calatrava.
Beppe Grillo ha attaccato il sindaco Massimo Cacciari e l’architetto Santiago Calatrava per il ponte della Costituzione…
«Oltre a Tangentopoli c’è anche Sprecopoli. Il trionfo dell’effimero, il trionfo del bluff, il trionfo del nulla. Gli architetti sono una categoria, salva l’eccezione ovviamente di qualche singolo, che ha costruito l’ideale interfaccia per una politica sprecona, vanitosa e priva di contenuto. Se uno va a Venezia e vede il ponte di Calatrava si pone la domanda “ma non c’era niente di più importante da fare con quei soldi?”. Le finanze dei Comuni, oggi, sono limitate e bisogna selezionare. Abbiamo i Comuni che protestano, perché gli hanno tolto l’Ici e non sono stati reintegrati nemmeno parzialmente dal Governo, com’era stato promesso. E’ grave ma è evidente che fino a che si faranno i ponti di Calatrava si darà a chi vuole affamare i Comuni un argomento formidabile per dire “va bene, se avete i fondi per i ponti di Calatrava, potete pure fare a meno di lamentarvi”. Ora si parla del federalismo che, come mi pare sia, accentuerà questa tendenza, da un lato a decidere da soli e dall’altro all’irresponsabilità totale».