Apprendo dal Presidente dell’Associazione Disabili Visivi, Giulio Nardone, che, malgrado lo scetticismo di noi tutti, al Quirinale si è seguita tutta la vicenda del ponte di Calatrava e si conoscono perfettamente le motivazioni della contestazione da parte dei disabili e anche quelle della nostra categoria.
Proprio per l’esistenza di queste problematiche, il Presidente si astiene da ogni forma di inaugurazione ufficiale e si limiterà a passare in motoscafo sul Canale in forma strettamente privata per prendere visione dell’opera.
Nardone ha anche chiesto che il Presidente sia avvertito che la nostra protesta non è comune a quella di quei cittadini che contestano il ponte perché avrebbero voluto che al suo posto fossero costuite delle case.