Calatrava: il ponte delle cadute

L’iniziativa dei Giovani Veneziani di regalare cerotti ai passanti il giorno della “non-inaugurazione“, forse, non era poi tanto lontana dalla realtà. Dalla stampa locale si apprende che ogni giorno almeno 3-4 persone inciampano e cadono dal ponte di Calatrava, alcuni facendosi parecchio male, altri invece slogandosi caviglie o sbucciandosi le ginocchia.

Anche in Comune sono preoccupati per questa serie continua di ruzzoloni e si sta cercando di correre ai ripari, probabilmente segnalando i punti più pericolosi.
«Ho dato disposizione ai tecnici – conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Mara Rumiz – di verificare come e dove queste cadute si verificano. Vorrei capire prima di prendere provvedimenti se i problemi ci sono dappertutto o in un determinato punto, se in discesa o in salita, se la sera con le luci oppure di giorno. Insomma, il ponte in questi giorni è sotto osservazione».
Osservando con cura i gradini ed il passaggio delle persone, si scopre che il punto critico è l’ultimo gradino in cima al ponte sulla rampa di sinistra, venendo da Piazzale Roma. Sarà per la luce, sarà per la tinta della pavimentazione, fatto sta che incespicano tutti, o quasi, nello stesso punto.

Da far presente, tra l’altro, che in alto al ponte ci sono pure delle leggere oscillazioni….