Lancio una provocazione, a seguito degli ultimi articoli in cui sembra non esserci un accordo tra lo Studio Calatrava (che consiglia di sostituire i 32 scalini in vetro con adeguati scalini ad alto contrasto) e il Comune (che per questioni economiche preferisce l’opzione della cartellonistica).
Visto l’inestimabile valore di quest’opera, vista la sua unicità tanto decantata, visto che di Venezia si vende oramai pure l’acqua dei canali… perché buttare gli “errati scalini” ?
Propongo quindi all’assessore Rumiz di pensare con la giunta tutta una bella vendita su Ebay dei 32 pezzi unici al mondo, dal valore inestimabile, magari numerandoli… non è detto che dalla loro vendita si rientri quantomeno di qualche migliaio di euro (ci saranno collezionisti fan di Calatrava?) necessario per la sostituzione.
Ah comunque resta ben chiaro che è un ponte non a norma… ma quantomeno cerchiamo di contenere i costi della sua sistemazione!