Notizia di oggi, tratta da La Nuova Venezia.
Il ponte continua così a far parlare di sé, a 48 ore dall’ennesima, rovinosa caduta di un passante: questa volta è stata una turista americana a finire all’ospedale con una lesione alla spalla, tratta in inganno dalla geometria dei gradini, al punto da non accorgersi della discesa. La futuribile struttura, percorsa ogni giorno da decine di migliaia di passanti, è per metà «incartata» dai lavori di allestimento della rotaia dell’ovovia per disabili: ma proprio da loro arriva una nuova protesta. Per domani, dalle 10 alle 14, il Movimento europeo diversamente abili (Meda) ha organizzato un appuntamento di protesta, proprio per lamentare il mancato abbattimento delle barriere architettoniche sul Ponte della Costituzione.
«Vogliamo dare voce ai diversamente abili che sono vittime di un’ingiustizia in Italia ancora troppo trascurata», dice Pierpaolo Foti, presidente del Meda, «si sarebbe dovuto pensare alla nostra categoria all’interno del progetto stesso, prima della costruzione».