“Faccio il documentarista da vent’anni e non potevo non fare un documentario sulla cosa piu’ interessante che mi sia accaduta, la mia malattia”. Cosi’ Gil Rossellini in una delle sue ultime interviste, che chiude il documentario ‘Kill Gil 2 e 1/2′ che sara’ presentato al Festival del cinema di Roma, ha spiegato perche’ ha dedicato ben tre film alla rara malattia che lo ha colpito nel settembre del 2004 e che lo ha ucciso ieri mattina alle 4,30 all’American Hospital.
Ho avuto il piacere di incontrarlo qualche anno fa assieme a Federica Repetto, durante una mostra del Cinema in cui presentava uno dei suoi film della serie “Kill Gil” e con lui abbiamo parlato di problematiche dell’accessibilità.