Yahoo Placemaker: geolocalizzare i contenuti di una pagina Web

Grazie ad un nuovo Webservice di Yahoo, Yahoo Placemaker, è possibile estrarre informazioni (la georeferenziazione) di qualsiasi località citata all’interno di una pagina Web, RSS o anche documento di testo.
Come sempre un esempio vale più di mille parole.
Per utilizzare il webservice è necessario richiamare l’indirizzo Web http://wherein.yahooapis.com inviando tramite POST quattro parametri:

  • l’indirizzo della risorsa (URI) di cui si vuole geolocalizzare i contenuti, ad esempio https://robertoscano.info
  • il tipo di documento che può essere text/plain, text/html, text/xml, text/rss, application/xml oppure application/xml+rss
  • il formato di documento che si desidera come output (XML o RSS)
  • la Yahoo Application ID

Tramite PHP possiamo usare curl nel seguente modo:

<?php
$key = 'CHIAVE_API_DI_YAHOO';
$apiendpoint = 'http://wherein.yahooapis.com/v1/document';
$url = 'https://robertoscano.info';
$inputType = 'text/html';
$outputType = 'xml';
$post = 'appid='.$key.'&documentURL='.$url.
'&documentType='.$inputType.'&outputType='.$outputType;
$ch = curl_init($apiendpoint);
curl_setopt($ch, CURLOPT_POST, 1);
curl_setopt($ch, CURLOPT_POSTFIELDS, $post);
curl_setopt($ch, CURLOPT_RETURNTRANSFER, 1);
$results = curl_exec($ch);
header('content-type:text/xml');
echo $results;
?>

Per chi vuole approfondire meglio l’estrazione dei contenuti segnalo l’ottimo articolo di Chris Heilmann.

Creative Commons per i contenuti su Facebook

Da pochissime ore è stata rilasciata una nuova applicazione per Facebook con lo scopo di consentire agli utenti la definizione di una delle sei licenze Creative Commons disponibili per i contenuti pubblicati all’interno del più famoso social network presente su internet (foto, video e testi).
In questo modo ogni nuovo contenuto pubblicato all’interno di Facebook sarà “bollinato” con la specifica licenza: nel mio caso ho scelto la licenza che non consente la vendita dei contenuti pubblicati e neppure la trasformazione degli stessi.
esempio di applicazione del bollino CC

Amministrare 2.0: una scommessa da vincere

Copertina LibroTorno a casa dopo una piacevole mattinata con amici vecchi e nuovi in cui abbiam discusso di alcune importanti iniziative sul territorio veneziano. In tale occasione Michele Vianello ci ha consegnato una copia del suo manuale “Una scommessa da vincere. Le avventure di una Pubblica Amministrazione tra Amministrare 2.0 e ordinarie follie quotidiane“. La copertina del libro rappresenta una scena di vita digitale a New York, una delle tante fotografie scattate da Michele Vianello nei suoi viaggi, foto di un anziano navigatore Web sulla quale scherzosamente mi vedo il nostro sindaco Massimo Cacciari tra qualche decennio, al termine della rivoluzione digitale che sta avvenendo nella nostra città.
Il manuale è disponibile anche in versione digitale alla quale è possibile contribuire con suggerimenti entro il 15 luglio 2009.
L’ottica di Michele è altamente innovativa per un amministratore pubblico. Soffermandomi sul capitolo: “Venezia, e-commerce e turismo”, leggendo quanto segue ci si può rendere conto quanto la visione di innovazione sia orientata verso la strada giusta dell’evoluzione del Web.

[…]

  • lo sviluppo di applicativi che consentano ai visitatori di esprimere i propri feedback sul sistema Città, e non sul singolo servizio, sia esso pubblico o privato;
  • la partecipazione da parte dei turisti alla costruzione di una memoria collettiva che consenta una migliore organizzazione della
    Città (il traguardo sono strumenti che seguano le logiche del “WEB semantico”);
  • lo sviluppo di applicativi che consentano, attraverso l’uso della rete, una interazione tra il turista e i beni culturali.

[…]

Leggere di Web Semantico da parte di una P.A. (e qui Michele mi consentirà di dire che il Web Semantico gliel’ho fatto conoscere io con una domanda in tema ad un incontro dei 40xVenezia, ma merito a lui di aver approfondito l’argomento), considerando che è il futuro della rete non ancora compreso da moltissimi player operanti nel settore, fa senz’altro piacere.
Il manuale è tascabile, e la versione digitale facilmente consultabile e penso possa essere un buon riferimento per quelle persone che nella P.A. hanno voglia di innovare.
Ma chi meglio dell’autore può descrivere i contenuti del libro? Ringrazio Federica Repetto che, per conto di IWA, ha realizzato questa videointervista.

Venice Sessions 3: tecnologia e arte contemporanea


Torno da una bella mattinata a Venice Sessions un evento organizzato da telecom italia e nova che si svolge al Future Centre di Telecom Italia a Venezia e che è giunta alla “terza puntata”.
Roberto Scano con Federica RepettoL’argomento di questa sessione era “Tecnologia e arte contemporanea: due frontiere dell’innovazione” e l’elenco degli oratori era di altissima qualità.
Con Federica Repetto abbiamo iniziato subito ad ambientarci, condividendo informazioni prima in streaming sul canale di IWA ITALY (poi interrotto in quanto – giustamente – ci è stato fatto notare che le riprese erano effettuate da apposito service), poi tramite twitter, friendfeed e caricando in tempo (quasi) reale le fotografie su flickr.
Particolarmente interessante l’intervento di David Reed, di cui riporto le slide.

Ho avuto modo di rivedere amici come Emil Abirascid e Raffaele Barberio e di conoscere alcuni nomi letti spesso in rete ma mai visivamente inquadrati.
Che dire: attendiamo Venice Session 4!