Leggo oggi nel blog di un amico statunitense di una nuova soluzione: Microsoft Tag.
Qualcuno dirà subito: ecco, l’ennesima modalità per taggare qualcosa nel Web: la risposta è “sni”.
Rivoluzionario!
L’idea è interessante e sembra un’evoluzione di “Semacode“: oggi molti utenti utilizzano delle periferiche di tipo mobile dotate di fotocamera e di connessione internet. Immaginiamo che passando davanti ad un appartamento di una città come Venezia ci troviamo davanti al classico cartello “vendesi”, con numero di telefono, qualche informazione spiccia e talvolta con un indirizzo Web della società immobiliare. Se siamo fortunati, l’indirizzo da digitare sarà breve, altrimenti ci ritroveremo la classica www.immobiliareabcdicarloegiorgio.qualcosa.
Ma noi siamo abbastanza bravi e in pochi secondi digitiamo l’indirizzo. Durante il caricamento preghiamo Sant’ Espedito di Melitene (il santo protettore dei navigatori) di non trovarci davanti alla pacchiana introduzione in flash (senza possibilità di salto) e ad un sito con poche informazioni. Pieni di difficoltà riusciamo a raggiungere la pagina informativa della casa, trovando la planimetria, costi, ecc.
Secondo l’idea di Microsoft invece cosa possiamo fare per migliorarci la vita? La cosa è semplice: basta che l’immobiliare accanto al cartello ponga un logo come quello rappresentato in questa pagina. Si tratta di uno speciale codice a barre multicolore che contiene un equivalente del “tinyurl”, ossia è un sistema alternativo per rappresentare degli indirizzi Web. Tramite un apposito programma installato nel proprio palmare, possiamo essere automaticamente reindirizzati alla pagina informativa. Come? Basta scattare una foto al “Microsoft Tag” presente nell’oggetto e l’applicativo nel vostro palmare sarà in grado di portarvi nella pagina informativa.
I vantaggi sono molteplici: potremmo taggare prodotti, oggetti nei musei (per consentire di accedere alle descrizioni informative presenti nei siti ufficiali dei musei), con potenzialità infinite.
Immaginate di dover raggiungere un ristorante, di cui avete il biglietto da visita con MSTag: fate la foto e il vostro palmare vi porterà direttamente alla mappa con la destinazione prescelta. E possiamo continuare con altri esempi: orari dei treni, degli autobus, ecc.
Ma come sempre, un video vale più di mille parole.
https://www.youtube.com/watch?v=m7FZp7TjDtY
Interessante anche il video in cui Aaron Getz, Microsoft Tag product unit manager, descrive il funzionamento della nuova tecnologia.
Non ci credete? Scaricate il programma, fate una foto all’immagine presente in questa pagina, fatela riconoscere al software installato sul vostro telefonino e verrete “teletrasportati” a questo articolo.
Attualmente il sistema di generazione dei “tag” sembra funzionare solo con account Microsoft Live ID americani: ringrazio lo staff di Microsoft Tag per avermi generato il tag per questo articolo.
E ora volete fare i geek? Fatevi il bigliettino da visita con tanto di Microsoft Tag, con link ad un vostro profilo pubblicato nel Web.