Calatrava: ora ne parlano tutti

Il problema degli scivoloni, considerato fin dall’inizio “impossibile” da parte dell’amministrazione comunale, sta riportando visibilità alle problematiche del ponte di Calatrava.
Cominciano a dedicarci spazio realtà come Panorama ed oramai è conosciuto come il “ponte delle cadute”. Ne parla anche “il Giornale”, concludendo l’articolo con una frase sibillina:

Ma il sindaco più estetico d’Italia, nonostante questo lasciapassare rilasciato dal maestro Calatrava, non se la sente proprio di sconfessare la filosofia del ponte più all’avanguardia di Venezia. E così, attraverso le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici, Mara Rumiz, assicura un rimedio alternativo e ugualmente, a suo dire, efficace. «Lavoreremo di più sulla segnaletica – spiega l’assessore – e faremo in modo che tutti abbiano la percezione del cambio di larghezza della pedata». Sempre che le pedate non siano i veneziani e i turisti a farle percepire a chi di dovere.

Quel che fa riflettere è: in quanti di questi recenti articoli si è approfondito anche il problema di accessibilità dei disabili?