Calatrava: l’ovovia prende il via

Riporto un articolo di Roberta de Rossi apparso sulla Nuova Venezia di oggi dedicato all’ovovia e alle tecniche per evitare le cadute sul ponte di Calatrava.

VENEZIA. Tempo permettendo, sul Ponte della Costituzione s’incomincia a lavorare per l’ovovia per disabili e per la posa delle strisce fluo anti-caduta, che dovranno segnalare il cambio di passo dei gradini.
In settimana, infatti, lungo la fondamenta lato piazzale Roma, inizierà l’allestimento del cantiere per la posa lungo l’arco disegnato da Calatrava della rotaia che farà scorrere l’ascensore. Man mano che procederanno i lavori, sarà realizzato un castelletto «volante», che si aggancerà alla fiancata del ponte. Nel frattempo, entro il mese, si dovrà completare l’assemblaggio e carenatura dell’ovovia.
Il termine dei lavori sarà prenatalizio, dal momento che l’ultimo contratto tra Comune e Cignoni fissa al 17 dicembre la consegna per l’opera, che – da contabilità ufficiale del Comune – costerà 1,062 milioni di euro: ma la consegna dell’ovovia non significherà la sue entrata in funzione, sulla quale non ci sono ancora date certe.
«Dal 17 dicembre scatteranno i termini per il collaudo del sistema traslante, verifiche effettuate da una commissione esterna e che non dipendono dal Comune», chiosa l’ingegner Salvatore Vento, direttore del settore Territorio e Lavori pubblici del Comune e responsabile del procedimento.
Nel frattempo, gli operai interverranno anche per posare le piccole strisce fosforescenti che segnaleranno ai passanti il cambio di passo tra la passerella superiore del ponte, i primi gradini a pedata doppia e quelli singoli. Un intervento di segnalazione necessario dopo che in tanti sono inciampati (se non addirittura caduti a terra) per non aver percepito in tempo il cambio di passo: la perfetta geometria del ponte disegnato dall’architetto Santiago Calatrava trae, infatti, in inganno l’occhio.
«Saranno posate piccole strisce di due centimetri di larghezza in corrispondenza delle alzate dei gradini, dove c’è un cambio di passo», spiega ancora l’ingegner Vento, «nei giorni scorsi erano state pulite e “sgrassate” le parti in pietra d’Istria interessate dall’intervento, ma poi non siamo potuti intervenire a causa della pioggia, che non ha permesso la posa delle strisce. Comunque, siamo pronti: sperimenteremo questa nuova segnalazione per vedere se sarà sufficiente a risolvere gli inconvenienti ed aiutare tutte le persone a percepire il cambio di pendenza».