Calatrava: Bomprezzi scrive a Cacciari

Ricevo e pubblico una lettera che Franco Bomprezzi ha inviato al Sindaco di Venezia, Prof. Massimo Cacciari, e pubblicata su Affari Italiani in cui si riprende la problematica del Ponte di Calatrava inaccessibile ai disabili.

Caro Cacciari,
mi stai deludendo. Hai deciso di inaugurare il ponte di Calatrava sul Canal Grande, il 18 settembre prossimo, con tanto di presidente Napolitano, anche se la Grande Opera non sarà ancora accessibile ai disabili, perché l’ovovia (dopo spiego di che si tratta) non è pronta.
Stiamo ai fatti: ogni nuova opera pubblica di questo Paese deve essere accessibile a tutti, dunque anche ad anziani, disabili, mamme con il passeggino, non vedenti, ipovedenti, claudicanti, e così via.

Un ponte a Venezia, per di più affidato al più famoso progettista del mondo, doveva assolutamente essere pensato per tutti, anche per il suo valore simbolico, di porta alla città più spettacolare e turistica del mondo.

Così non è stato fin dall’inizio (il sindaco non eri tu). Abbiamo protestato in molti, ed è stato rimediato con quello che i veneti chiamano un “tacòn”, ossia un aggeggio non pensato da Calatrava, a metà fra il servoscala e la cabinovia. Un uovo di vetro che impiegherà 22 minuti per completare il percorso tra piazzale Roma e l’altra sponda del Canale. Per di più non si fermerà sulla cima del ponte, e dunque i disabili in carrozzina che la useranno, ammesso che sopravvivano a questa prova estrema, saranno totalmente emarginati, espunti, dall’opera d’arte.

Ma almeno era un rattoppo, un rammendo, una prova che almeno si è tentato di dare una risposta civile a un diritto evidente e ormai condiviso. Inaugurare senza l’ovovia è uno scandalo che spero tu non voglia consentire. Sei troppo intelligente, colto, attento ai diritti, per non capire che schiaffo daresti a me e a tutti coloro che in Italia, e sono tanti, si battono ogni giorno per vedere finalmente superate le barriere di ogni genere che separano il mondo dei disabili dagli altri.

Vatti a leggere il bel dibattito aperto da un veneziano che si occupa di accessibilità del web, Roberto Scano, nel suo blog www.robertoscano.info, e forse avrai buoni argomenti.
Ai nostri lettori chiedo di firmare l’appello per il rinvio dell’inaugurazione, basta andare nel sito www.firmiamo.it/unpontepertutti . Un mare di firme, forse, aiuta a ragionare.
Hai detto: “I disabili devono capire…”. No, i disabili non capiscono. Prova a capire tu.
franco.bomprezzi@affaritaliani.it